Primiano (in latino Primianus; fl. 391–411) fu vescovo di Cartagine e capo del movimento donatista nell'Africa settentrionale romana. Considerato un moderato da alcuni della sua fazione, fu una figura controversa in un periodo di frammentazione dei Donatisti.
Biografia
Era vescovo di Cartagine e quindi il capo del movimento donatista nell'Africa settentrionale romana.
Era succeduto a Parmeniano come vescovo nel 391 circa, vincendo una combattuta elezione per il ruolo. Il suo rivale, Massimiano, parente del fondatore del movimento, lo vedeva come un lassista e conformista.
La rivalità non si esaurì con l'elezione. Nel 393 Massimiano convocò un concilio in cui quaranta dei sessantacinque vescovi donatisti si schierarono con Massimiano a scapito di Primiano, provocando una spaccatura nelle file donatiste. Tre anni di processi nei tribunali civili romani videro Primiano riprendere le basiliche di Musti, Assuras e Membressa in mano a Massimiano. Alcuni vescovi si separarono da Primiano per seguire Massimiano, formando un proprio scisma di breve durata.
Primiano partecipò al Concilio di Bagai, durante il quale si dice che abbia deriso i suoi avversari. Partecipò anche alla conferenza di Cartagine del 411, dove fece un commento condannando le azioni di Cipriano, il vescovo donatista di Tubursico, per immoralità.
Note
Bibliografia
- (FR) André Mandouze, Prosopographie chrétienne du Bas-Empire, 1. Prosopographie de l'Afrique chrétienne (303-533), Paris, Éditions du Centre National de la Recherche Scientifique, 1982, pp. 905-913 (Primianus 1)



