Il salto in alto ha fatto parte del programma di atletica leggera maschile ai Giochi della XXVI Olimpiade. La competizione si è svolta nei giorni 26 e 28 luglio 1996 allo Stadio Olimpico del Centenario di Atlanta.
Presenze ed assenze dei campioni in carica
La gara
Il favorito d'obbligo è il campione in carica e primatista mondiale Javier Sotomayor. Però il cubano lamenta un infortunio alla gamba di stacco, la sinistra.
14 atleti superano la misura di qualificazione, posta a 2,28.
In finale Sotomayor esordisce a 2,25, poi passa 2,29 e prova 2,32 ma fallisce ed esce di gara. Anche il campione mondiale Troy Kemp salta solo 2,25 (alla seconda prova) e poi deve dire addio al podio.
A quota 2,32 rimangono in 6: quattro europei, un atleta USA e un australiano. Charles Austin, l'atleta di casa, e il polacco Artur Partyka superano i 2,35 al primo tentativo, mentre il britannico Steve Smith ce la fa al secondo. Partyka si porta al comando superando 2,37 al secondo tentativo, mentre Austin e Smith sbagliano due volte. L'atleta USA e il britannico si giocano il tutto per tutto riservando l'ultimo tentativo a 2,39. Lo statunitense e supera l'asticella con il nuovo record olimpico. La misura gli vale la medaglia d'oro, dopo che il polacco fallisce l'estremo sorpasso a 2,41.
Risultati
Turno eliminatorio
- Qualificazione
- 2,28 m
Quattordici atleti raggiungono la misura richiesta.
Finale
Legenda: O = Salto valido; X = Salto nullo; – = Misura passata; RN = Record nazionale; RM = Record mondiale; RP = Record personale.
L'ultima medaglia per il Regno Unito nel salto in alto era stata conquistata da Con Leahy (irlandese) nei Giochi del 1908 a Londra.



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